io sono quella ragazza, ilaria tani
Io sono quella ragazza
Ilaria Tani
Trama dal libro
Agata, giovane infermiera dal passato segnato da perdite e sacrifici, si ritrova catapultata in una realtà inaspettata dopo una serata tra amiche che finisce in modo imprevedibile. Quando viene arrestata e poi incrocia lo sguardo di Davide, poliziotto dal cuore ferito e dall'aspetto indomito, scatenando una passione tanto inaspettata quanto travolgente. In un intreccio di destini, la loro storia d'amore si fa luce tra ombre di un passato doloroso e minacce di un presente inquietante, dove ogni momento insieme è un furto alla sorte. Quando il pericolo bussa nuovamente alla porta sotto le spoglie di un ex violento e ossessionato, Agata si trova a lottare non solo per il suo amore, ma per la sua stessa vita. Il potere dell'amore si scontra con le sfide più oscure, offrendo un viaggio emozionante attraverso la speranza, il coraggio e la ricerca della libertà. Una storia che intreccia il brivido di un thriller al calore di un romance, promettendo emozioni intense e colpi di scena che ti terranno incollato fino all'ultima pagina.
Recensione
Il romanzo "Io sono quella ragazza" di Ilaria Tani si presenta come un racconto contemporaneo che coniuga elementi del romance con note thriller, dando vita a una narrazione intensa e priva di reticenze. L’autrice esplora il tema dell’amore in tutte le sue forme e declinazioni, offrendo una rappresentazione ampia e sfaccettata dei legami umani. Da lettrice e spettatrice della storia mi sono imbattuta nell'amore passionale, nell'amore puro familiare, in quello per gli amici, nella necessità di amare se stessi, fino a giungere a quella forma tossica di attaccamento e ossessivo che spesso viene erroneamente scambiata per amore.
Lo stile narrativo si distingue per un realismo crudo e diretto, in grado di suscitare un impatto emotivo nel lettore sia nei contesti positivi che in quelli negativi della storia. Tuttavia, ci sono alcuni punti in cui la scrittura assume una forma quasi ad elenco, una sorta di “lista della spesa” delle azioni dei personaggi che, se da un lato riesce a veicolare efficacemente il senso di disagio in determinate scene, in altri passaggi risulta ridondante e non sempre necessaria. Questi punti sono stati per me l'unico neo della narrazione, ma c'è da dire che non hanno alterato l'esperienza di lettura.
Tornando agli elementi degni di nota, uno degli aspetti che io ho maggiormente apprezzato è la capacità di Ilaria di instaurare un rapporto empatico con il lettore. Il titolo, "Io sono quella ragazza," ha acquisito progressivamente un significato più profondo nel corso della lettura: se da un lato le esperienze narrate possono risultare familiari a chi legge, dall’altro per me il titolo sottolinea la potenza immersiva della scrittura. L’autrice riesce infatti a costruire un legame così intenso con la protagonista, Agata, da indurmi ad essere "quella ragazza" ed immedesimarmi completamente nelle sue emozioni, rendendo la narrazione un’esperienza vissuta in prima persona.
In definitiva, il romanzo si configura come un’opera di forte impatto emotivo e narrativo, capace di coniugare tematiche complesse con una scrittura evocativa. L’efficacia con cui vengono trattati i rapporti umani e la profondità dell’immedesimazione offrono un’esperienza di lettura che mi ha catturato dall'inizio, per poi rispedirmi violentemente alla realtà con le ultime frasi dell'epilogo. Non vedo l'ora arrivi il 15 marzo per poter incontrare Ilaria al FRI, e cogliere l'occasione per farle qualche domande, nonchè esporre le mie ansie anticipate per leggere "Non giocare con il fuoco!"
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