tigre d'africa, vito franchini
Tigre d'Africa
Vito Franchini
Trama dal libro
Agli inizi del XVIII secolo sulla costa orientale del Sudafrica c’è una città nascosta, segreta, che custodisce gelosamente il proprio mistero. È Shasmahal, “la città meravigliosa”, una comunità di uomini, donne e bambini costruita in mezzo ad alte scogliere, perfettamente autonoma, isolata dal resto dell’umanità e fondata, quattro decenni prima, da Nicholas Suburban, un navigante inglese che dopo mille avventure per tutti i mari del mondo, si è ritirato con un tesoro e le famiglie dei suoi marinai più fedeli per dar vita alla sua grande utopia. Il sogno di Shasmahal dura finché una mattina il giovane Madhat, nipote del capitano Suburban, durante il suo turno di vedetta avvista una truppa di mercenari che si stanno schierando per attaccare la città. Ma chi sono gli assalitori? Come sono riusciti a scoprire il segreto della “città meravigliosa”? E soprattutto, come potranno i giovani guerrieri e i loro anziani maestri difendere il proprio Eden? Shasmahal si affida a Madhat per salvare la sua gente: è ancora giovane ma è un guerriero scaltro, che dovrà lasciare la città in cerca di aiuto, e imparare a combattere per la vita, ogni giorno.
Il primo volume di una travolgente serie, da un autore che segue le orme di Wilbur Smith.
Recensione
"Tigre d'Africa" di Vito Franchini si configura come un romanzo storico capace di trasportare il lettore nella segreta città di Shasmahal. Questa località, denominata dagli abitanti come "La Città Meravigliosa", si erge tra alte scogliere e ospita una comunità isolata dal resto del mondo da circa quarant’anni. L’ambientazione, di grande suggestione, costituisce uno degli elementi cardine della narrazione, immergendo il lettore in un universo al contempo remoto e vibrante di vita.
Fin dalle prime pagine, l’azione si sviluppa con un ritmo incalzante, conducendo immediatamente il lettore nel cuore della vicenda. La trama si dipana lungo un arco temporale di pressoché un anno, mantenendo un equilibrio perfetto tra narrazione e approfondimento storico. Le descrizioni, vivide e minuziose, consentono di percepire ogni scenario con gli occhi dei personaggi, rendendo la lettura un’esperienza immersiva e coinvolgente. La ricercatezza dei dettagli da parte dell'autore è evidente su ogni pagina: nulla è lasciato al caso e ogni elemento si rivela parte di un disegno narrativo attentamente studiato.
Uno degli aspetti a mio parere più efficaci del romanzo è la presenza di due colpi di scena sapientemente orchestrati, che impreziosiscono la narrazione e hanno mantenuto costante la mia attenzione. Il ritmo, cadenzato con precisione, scandisce il trascorrere del tempo attraverso un’esplicita menzione di giorni, settimane e mesi, conferendo alla storia una struttura temporale solida e ben definita. Ho trovato lo stile di scrittura fluido, in grado di favorire una lettura scorrevole priva di inutili appesantimenti.
Il romanzo si rivela un’autentica esperienza letteraria da assaporare, capace di mantenere desta la mia attenzione fino all’ultima pagina. Ogni elemento – dalla caratterizzazione dei personaggi al worldbuilding, dall’intreccio narrativo al contesto in cui si muovono i protagonisti – concorre alla creazione di un universo narrativo vivido e coinvolgente. Ho adorato tutto di quest'opera, era tutto per me così vivo al punto che giunta alla conclusione del libro sono rimasta un po' così nella speranza di proseguire, tanto ormai ero immersa nella storia. Non posso che ringraziare Vito per la splendida collaborazione.
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