I miei eroi nella letteratura contemporanea
I miei Eroi nella Letteratura Contemporanea
Ci sono personaggi che non restano solo tra le pagine, ma vivono con noi.Che sia in maniera positiva o negativa ci colpiscono e creano in noi una certa consapevolezza. Ci fanno riflettere, ci fanno emozionare ma anche arrabbiare. Insomma, gli autori hanno il magico potere lasciare un'impronta significativa dentro di noi facendo staccare i personaggi dai romanzi per metterceli nel cuore ed ecco i miei preferiti!
Abira - L'armata perduta di Valerio Massimo Manfredi
Non potevo che cominciare da lei trattandosi del mio libro preferito (qui la recensione). Abira è una figura straordinaria che emerge con forza dalle pagine dell’opera. Lei si unisce all’epica ritirata dei Diecimila, e pur appartenendo a un contesto dominato dagli uomini, Abira si distingue per il suo coraggio, la sua resistenza e la sua sensibilità, che la rendono capace di sopportare tanto le difficoltà del viaggio quanto le brutalità della guerra. Abira non è solo una testimone della violenza e dei sacrifici, ma diventa una figura simbolica di resilienza e umanità, incarnando la forza interiore necessaria per superare le avversità.
Cersei e Arya sono due personaggi iconici e contrapposti de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin (ne parlo in questo articolo). Cersei, regina ambiziosa e calcolatrice, è una donna che aspira al potere assoluto e che protegge ferocemente la sua famiglia, non esitando a ricorrere a inganni, tradimenti, e misure estreme per ottenere ciò che vuole. Arya è, invece, una giovane ribelle e determinata che, spinta da un forte senso di giustizia, sfida le convenzioni della nobiltà e intraprende un pericoloso percorso di vendetta e scoperta di sé. Entrambe sono donne forti, forgiate dalle dure prove della vita alle quali non si sono mai sottoposte, ma che possiedono visioni radicalmente diverse del potere e della lealtà.
Io le ho adorate.
Il protagonista è un giovane spartano che nasce con una malformazione a un piede, motivo per cui viene abbandonato e cresciuto poi lontano dalla sua famiglia e dal rigido sistema militare imposto nella città. Nonostante l’ostilità della sua società, Talos si dimostra un guerriero eccezionale, guidato dal desiderio di riscatto e dal legame profondo con le sue origini. La sua storia ci viene presentata come una lotta per l’identità e il coraggio, e rappresenta il percorso di uno storpio che, attraverso forza e determinazione, riesce a guadagnarsi il proprio posto tra i guerrieri più valorosi di Sparta, nonostante la città lo avrebbe ucciso ancora in nasce.
Canaletto - il Cimitero di Venezia di Matteo Strukul
Da questo articolo traspare abbondantemente la mia predilezione per il romanzo storico, ma avendo iniziato a spaziare nelle mie letture conto di trovare degli altri preferiti in ambito romance e thriller!
E i vostri eroi? Quali sono? Che mi consigliate?
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